Le banche e gli istituti finanziari, prendendo esempio dagli altri settori, stanno iniziando ad adottare strategie di fidelizzazione, costruendo dei programmi di loyalty ad hoc.
Il consumatore moderno medio, al giorno d’oggi, ha precise aspettative e preferisce informarsi sul prodotto e completare l’acquisto online, velocemente e in modo semplice, con un click. Questo può creare non pochi problemi ad un sistema bancario abituato a tutt’altro approccio al cliente, ma le sfide più importanti sicuramente sono:
- La grande competizione e concorrenzialità con i nuovi istituti di credito: le banche non possono più contare sulla storicità del marchio per attirare i clienti, soprattutto con la presenza sul mercato di banche online e player tecnologici come Amazon.
- Attirare clientela appartenente alle ultime generazioni. Cresciute nell’era dei social e abituate a essere fidelizzate dai brand tramite di essi, per loro va sicuramente adottata una strategia ad hoc
- Creare con i clienti relazioni durature e stabili per evitare lo ‘switch’ verso altri partner. Una ricerca commissionata da Bnl ha svelato infatti, che il 25% dei clienti cambia intermediario nel giro di due anni.
Immagine Freepick – it.freepik.com