È di pochi giorni fa l’articolo comparso su Repubblica, che tratta nuovamente il tema della Privacy collegato alle Fidelity Card, di cui ne hanno parlato anche portali specifici di legge quali Altalex.
Il soggetto “incriminato”, questa volta, è Mediaworld, che, al momento della sottoscrizione della Tessera fedeltà, obbliga il cliente alla ricezione di comunicazioni promozionali, senza lasciargli la scelta se accettarle o meno.
Di seguito qualche riga significativa dell’articolo, che invito a leggere sul sito.
Economia&Finanza/REPUBBLICA
Sarà possibile inviarla solo a chi ha dato espresso e facoltativo consenso. Sanzionata la catena dell’elettronica Mediaworld.
[…]
I clienti – riferisce il Garante – si erano lamentati per la continua e indesiderata ricezione in posta elettronica di offerte commerciali da parte dell’azienda di cui possedevano una carta fedeltà. Non solo: nonostante i tentativi, non erano riusciti a bloccare l’invio.
[…]
Il problema originario è che il consenso dato dagli utenti, per il trattamento dati a finalità marketing, “non poteva essere ritenuto valido, poiché i clienti erano costretti a rilasciarlo per poter ottenere i servizi proposti con la carta fedeltà”.